Una notte magica con Jessie Murph al Le Trabendo

La serata è iniziata con Devin Kennedy, che ha dato subito un tono calmo e accogliente. Il pubblico era vario, persone di tutte le età, unite dalla stessa energia rilassata e sicura. Nell’aria c’era qualcosa di speciale, un’atmosfera allo stesso tempo cool e profondamente coinvolta.

Quando Jessie Murph è finalmente apparsa, la sala si è trasformata. È salita sul palco con un abito lungo ricoperto di cristalli, i capelli a onde morbide che ricordavano gli anni ’50 o ’60, con un’aura da principessa moderna e incantata. Il set era semplice: solo pianoforte, batteria e chitarra. Ma non serviva altro. La presenza e la voce di Jessie riempivano ogni angolo della stanza.

La sua musica sembra nata per essere vissuta dal vivo. Anche se le sue canzoni sono bellissime sulle piattaforme di streaming, ascoltarle di persona è un’altra dimensione. Il mix degli strumenti creava un effetto quasi orchestrale, trasformando ogni brano in un momento cinematografico. A tratti sembrava di essere dentro una colonna sonora Disney: emozionante, elegante e potentissima. Le luci aggiungevano un ulteriore tocco di magia, esaltando ogni nota che cantava.

La connessione con il pubblico era innegabile. Durante la canzone Pray, i fan hanno alzato cuori di carta fatti a mano. Più tardi, Sex Hysteria è stato uno dei momenti più forti del concerto. Con Son of a Bitch ogni persona nella sala cantava a squarciagola, e Blue Strips ha chiuso la serata con energia e gioia, tra urla e cori di tutto il pubblico.

Alla fine dello show una cosa era chiara: Jessie non è solo una cantante, è una vera artista, e credo davvero che diventerà enorme. La sua presenza e la sua voce piena di anima portano eleganza e autenticità in ogni brano. Guardarla mentre suona il pianoforte è come assistere a pura potenza ed emozione. Cattura completamente il pubblico, trascinandolo dentro le sue storie e facendoci sentire ogni parola.

Jessie è, in ogni senso, una principessa sul palco: unisce la bellezza vintage alla forza moderna. Il suo concerto è sembrato meno uno show e più un musical, dove ogni dettaglio, dalla voce alle espressioni, raccontava una storia.

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Palaye Royale a Madrid, Spagna, l’11/10/2025