5 ere che hanno ridefinito la carriera di Taylor Swift
Ieri è arrivata la notizia bomba di un’altra uscita firmata dalla diva Taylor Swift. La cantante, che conta già 11 album di successo, ha fatto il pre-annuncio del suo prossimo progetto The Life of a Showgirl, in uscita il 3 ottobre.
Per questo, il Post Five di questa settimana è dedicato ai 5 album che hanno cambiato la sua carriera.
Taylor Swift (2006)
Il suo album di debutto ha presentato al mondo una ragazza di 16 anni capace di trasformare le esperienze adolescenziali in inni country-pop. Brani come Tim McGraw e Teardrops on My Guitar hanno messo Taylor sulla mappa, conquistando il pubblico più giovane con un modo di raccontare sincero e profondamente personale.
Fearless (2008)
Con Love Story e You Belong With Me, Taylor ha superato i confini del country diventando un fenomeno mondiale. L’album ha vinto il Grammy come Album of the Year, rendendola la più giovane artista ad aver mai ricevuto il premio all’epoca.
1989 (2014)
Qui, Taylor abbandona ufficialmente il country per abbracciare completamente il pop. Con Shake It Off, Blank Space e Style, ha dominato le classifiche e stabilito un nuovo standard per le uscite pop multi-piattaforma.
Folklore (2020)
Uscito a sorpresa durante la pandemia, Folklore ha svelato un lato più introspettivo e alternativo di Taylor. Le collaborazioni con Aaron Dessner e Bon Iver hanno dato vita a un sound indie-folk che ha conquistato sia la critica che il pubblico, facendole vincere il Grammy come Album of the Year.
The Tortured Poets Department (2024)
Più che un album, è stato un vero evento culturale. Con testi poetici e una produzione raffinata, ha debuttato con numeri da record nello streaming e nelle vendite fisiche, riaffermando il controllo assoluto di Taylor sulla propria arte e sul proprio marchio.