I Lumineers illuminano il Kia Forum di Los Angele

Los Angeles non conosce il silenzio. Ma il 9 agosto, dentro il Kia Forum, i Lumineers hanno fatto sentire 17.000 persone come parte di un’unica cosa. Era la seconda serata sold out consecutiva, e l’energia era già altissima prima che si spegnessero le luci.

Ad aprire la serata è stato Tom Odell, con un set di otto brani che mescolavano perfettamente il grezzo e il romantico, includendo anche la sua ultima uscita, Ugly.

Wesley Schultz, dei Lumineers, sorpreso dal rumore dell’arena, fotografato da Anna Muradás al Kia Forum.

Poi sono arrivate ventisette canzoni di fila. I Lumineers hanno aperto con Same Old Song e hanno subito proseguito con Flowers in Your Hair, una delle preferite dal loro primo album. È stata una serata di grandi momenti. Wesley Schultz e Jeremiah Fraites hanno celebrato vent’anni di musica insieme con un discorso sincero sul lasciare da parte l’ego per qualcosa di più grande. Subito dopo, con You’re All I Got, non sembrava più solo una performance, era una promessa, e si sentiva profondamente personale.

Ho Hey, la canzone che li ha catapultati in tutte le playlist del 2012, ha trasformato l’arena in un unico, enorme coro felice. La gente ballava tra le file, saltava nella platea e urlava ogni parola come se fosse l’unica canzone che avesse mai conosciuto. Tutti condividevano la stessa, contagiosa energia.

E poi è arrivata BRIGHTSIDE. Wesley ha abbandonato completamente il palco, camminando tra la folla e arrivando fino agli ultimi posti in alto, assicurandosi che anche chi era in fondo potesse incrociare il suo sguardo e vivere un piccolo momento di connessione. Ha cantato per tuttɜ, letteralmente.

A metà concerto, Tom Odell è tornato sul palco per Salt and the Sea. Due voci, armonie perfette, un duetto di quelli che ti fanno dimenticare di respirare.

Quando è partita Ophelia, Wesley e Jeremiah sono tornati bambini, lanciandosi un tamburello come se stessero giocando in giardino. Il pubblico ha urlato il ritornello con tutta la forza possibile, ed è stato davvero un momento bellissimo.

Big Parade è stata l’occasione per presentare tutta la band: Stelth Ulvang al piano, Byron Isaacs al basso, Lauren Jacobson al violino, Brandon Miller alla chitarra, Derek Brown alla batteria, insieme ovviamente a Wesley e Jeremiah. Ognuno ha cantato una parte del brano, rendendo il momento ancora più speciale.

Le cover sono arrivate con delle storie. You Can’t Always Get What You Want dei Rolling Stones e una delicata New York State of Mind dedicata al fratello di Wesley, Sam Schultz, scomparso di recente. Wesley ha raccontato come questo tour lo stia aiutando a elaborare il dolore, restando vicino all’amore e all’energia dei fan, una tappa alla volta.

La serata si è chiusa con Cleopatra e Stubborn Love, la chiusura perfetta per uno show pieno di musica, emozione e connessione.

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The Lumineers a Los Angeles, USA, il 09/08/2025